Gli animali domestici (cani, gatti, pappagalli, pesci rossi e molti altri) sono in grado di tenere moltissima compagnia alle persone e sono capaci di regalare loro enormi emozioni. Per questo la loro  presenza negli ultimi anni è diventata sempre più centrale nella vita degli italiani. L’Italia è al primo posto tra i Paesi europei per il rapporto numero animali/popolazione e al terzo posto a livello mondiale per vocazione pet-friendly.

Un rapporto del 2018 riporta che sarebbero oltre 60 milioni gli animali domestici che oggi vivono nelle nostre famiglie e che il 67% degli italiani ne ha almeno uno. Tra le tipologie più diffuse primeggiano i pesci (30 milioni di esemplari), seguono gli uccelli (13 milioni), i gatti (7,5 milioni) e i cani (7 milioni). La penisola è valutata positivamente, infatti, anche in termini di accessibilità e servizi.

Cosa succede, però, se l’animale domestico, che può addirittura arrivare a ricoprire il ruolo di migliore amico dell’uomo, si ammala?

Copertura spese sanitarie animali domestici

Nonostante siano “soltanto” al quarto e quinto posto per diffusione, i dati rivelano che sono però cani e gatti a detenere il primato delle spese sostenute dai proprietari: cibo, vaccini e prestazioni veterinarie al primo posto. 

L’ultimo rapporto Eurispes, a tal proposito, ha evidenziato l’aumento della percentuale di proprietari che spendono tra i 51 e i 100 euro mensili per i propri amici a 4 zampe, salito al 1,4% nell’ultimo anno (contro il 15,4% dello scorso anno). 
E se nella maggior parte dei casi la spesa riguarda regalini, giochi ed accessori, hanno una grande incidenza sul bilancio familiare soprattutto le spese veterinarie (in particolare quelle impreviste): ragione per cui spesso si preferisce sottoscrivere una assicurazione sanitaria cane e gatto

Per tentare di risolvere questo genere di situazioni esistono delle figure professionali apposite: i veterinari. Essi sono l’equivalente del medico per il mondo degli animali. Se il nostro animale domestico si ammala o si frattura un arto o, comunque, risente di qualche problema di salute, è possibile rivolgersi al veterinario per curarlo. Più le cure dell’animale domestico sono complesse e lunghe, più il compenso può essere elevato. Il padrone dell’animale domestico, dunque, può essere costretto a pagare somme ingenti per la cura del proprio animale.

Per ovviare a questo genere di situazioni, sono nate le polizze per cani, gatti ed altri animali domestici per la copertura delle spese veterinarie, dei contratti assicurativi che prevedono che la compagnia intervenga a sostenere eventuali spese veterinarie da sostenersi per curare l’animale assicurato. Quindi, nell’esempio di prima, sarà la compagnia ad intervenire per sostenere le spese veterinarie, in luogo del padrone dell’animale. Chiaramente, la compagnia, per garantire una copertura del genere, richiede la corresponsione di una somma, detta premio, tendenzialmente da pagarsi con cadenza annuale.

Assicurazione animali domestici: come funziona e quando serve

L’assicurazione per cane e gatto, a volte dedicata in generale agli animali domestici, è una forma di tutela che dovrebbe essere presa in considerazione da chiunque scelga di adottare un animale.

Può trattarsi di un’assicurazione di Responsabilità Civile, di una polizza sanitaria dedicata a eventuali problemi di salute dell’animale domestico o di una polizza multirischio che copre anche i rischi legati all’animale.

Soprattutto quando portiamo con noi in vacanza gli amici a quattro zampe, è importante essere sicuri che eventuali danni o costi sanitari siano coperti

L’assicurazione per gli animali è una polizza ideata per assicurarci in tutti quegli eventi imprevisti e purtroppo molti costosi che sono legati al nostro cane, gatto, o qualunque altro animale domestico.

le principali garanzie:

• Danni a terzi: a chi non è mai successo di perdere un secondo di vista il proprio cane ai giardinetti, e di ritrovarlo a correre come un pazzo verso una strada trafficata? E se, buttandosi, facesse cadere un ciclista o provocasse un incidente? O se, durante una zuffa, facesse seriamente male a un altro cane? O ancora se mordesse qualcuno o se lo facesse cadere? In tutti questi casi senza un’assicurazione per cani ci si può ritrovare a pagare rimborsi molto costosi.
• Tutela legale: in caso di controversie per i danni subiti o provocati da un animale domestico, l’assicurazione provvede a coprire le spese di un avvocato.
• Tutela veterinaria: in caso di malattia o di incidente subito dal proprio cane, le spese del veterinario possono essere molto alte.

Obbligatoria o facoltativa?

L’assicurazione per cani e gatti è solitamente facoltativa, a discrezione del padrone dell’animale.

C’è solo un caso in cui è obbligatorio stipulare la polizza di Responsabilità Civile per danni contro terzi: si tratta dell’eventualità in cui una segnalazione del veterinario dichiari l’animale a rischio elevato di aggressività, in seguito a episodi di aggressione o violenza.

Ma quanto costa assicurare un cane o un gatto? 

Prezzo e copertura dipendono dalla formula scelta. Indicativamente si parla di cifre che possono variare dai 50 ai 100 euro l’anno per una formula base. Fino a cifre lievemente più elevate per chi volesse aggiungere coperture integrative o prevedere massimali più importanti per la propria polizza cane o per l’assicurazione gatto. 
Spesa che vale la pena di sostenere se si pensa che può far ottenere al proprietario anche massimali superiori ai 150 mila euro in caso di necessità. Pertanto, anche se non è obbligatoria, questo tipo di assicurazione rimane comunque un buon investimento per tutelarsi da spese impreviste